RINNOVO DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA
COMUNANZA AGRARIA DI MASSA MARTANA
Lo scorso 1 Settembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione della Comunanza Agraria di Massa Martana, Ente che gestisce la proprietà montana estesa per circa 740 ettari nel Comune di Massa Martana. E’ una istituzione che trae la sua origine fin dall’epoca medioevale, anche se la sua costituzione nella forma attuale risale al 1921.
Gli utenti della Comunanza Agraria, 400 iscritti residenti nel territorio comunale frazioni escluse, sono stati chiamati a rinnovare il Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2019/2024.
Hanno partecipato al voto 223 utenti (oltre il 55%), che hanno riconfermato alla guida dell’amministrazione il presidente uscente, il Perito Agrario Romano Filippucci, affiancato da quattro consiglieri: oltre a Roberto Bagli (Vice Presidente uscente) ed Emiliano Becelli (consigliere uscente) sono risultati eletti per la prima volta Moreno Forchettino e Francesco Castellani.
Tutti i componenti del nuovo Consiglio, che prestano la loro opera a titolo completamente gratuito, ringraziano gli elettori, convinti che il ruolo di amministrare la proprietà collettiva dei Massetani sia importante e impegnativo. Nel contempo ringraziano i consiglieri uscenti Aurelio Ciarapica e Giulio Baglioni che hanno deciso di non ricandidarsi, ma dai quali sicuramente arriveranno preziosi consigli per la gestione della Comunanza Agraria.
Il Consiglio, grazie all’esperienza delle persone già in carica e alle nuove professionalità elette, garantirà un’efficace azione amministrativa e, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, potranno essere eseguiti i lavori utili per la collettività.
Importante sarà la ricerca e l’ottenimento delle risorse economiche dedicate alla montagna da parte dell’Unione Europea tramite i bandi Regionali del Piano di Sviluppo Rurale, che vengono attribuite alla Agenzia Forestale o direttamente alla Comunanza Agraria stessa.
La Comunanza Agraria, dopo la emanazione della Legge 168/17, è stata definita come un soggetto avente personalità giuridica di diritto privato, dotato di autonomia statutaria, tutelato e valorizzato dalla Repubblica Italiana. Consapevoli dell’importanza che l’Ente riveste per la collettività massetana, il nuovo Consiglio si confronterà con le realtà associative locali, con le altre Comunanze Agrarie del territorio, con l’Amministrazione Comunale e Regionale, lavorando in sinergia per il migliore raggiungimento degli obiettivi e degli scopi statutari.
In particolare l’attività programmata per i prossimi cinque anni sarà rivolta, mediante la realizzazione e/o la manutenzione di opere, verso i tre diritti di uso civico oggi esercitati e cioè:
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il diritto di pascolo che permette di allevare allo stato brado il bestiame e consente di produrre carne di pregio, utilizzata direttamente dagli allevatori o negli agriturismi locali;
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il diritto di legnatico che permette di utilizzare i boschi del territorio e fornire ad ogni famiglia legname per il fabbisogno familiare di riscaldamento e ridurre i consumi energetici;
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il diritto di raccolta dei tartufi che consente una integrazione del reddito proprio dei cavatori.
Un ente di antica tradizione come la Comunanza Agraria ha comunque necessità di adeguarsi alle nuove richieste in tema ambientale e di sviluppo turistico del territorio. Pertanto si presterà massima attenzione anche alla gestione delle aree ricreative che permettono alla popolazione di poter trascorrere momenti di svago all’aria aperta, in un ambiente salubre ed alla valorizzazione dei percorsi escursionistici presenti, percorribili a piedi, a cavallo o in mountain-bike.
Importante sarà anche il coinvolgimento del mondo scolastico finalizzato a rendere consapevoli i giovani dell’importanza del nostro territorio e delle nostre montagne.
La valorizzazione e l’uso consapevole di una risorsa collettiva quale è la montagna è oggi più che mai attuale; la Comunanza Agraria che a prima vista può sembrare un soggetto inutile, assume invece una importanza significativa, in considerazione della superficie interessata, del risvolto ecologico, ambientale, economico e turistico.
Il Presidente ed il Consiglio di Amministrazione
della Comunanza Agraria di Massa Martana