Bollettino Fitosanitario OLIVO n. 7 del 31/08/2018
Fase fenologica: ingrossamento dei frutti (BBCH:79)
Andamento climatico: Tendenza: Domenica marcata instabilità con rovesci e temporali sparsi. – www.cfumbria.it (protezione civile)
Mosca delle Olive (Bactrocera oleae Gmelin)
Risultati del monitoraggio: Si registrano incrementi nelle catture nei comuni di Terni, Amelia, Lugnano in Teverina, Narni, Deruta, Assisi, Massa Martana, Spello, Foligno, Comuni del Lago Trasimeno, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.
Risultati del campionamento: I campionamenti eseguiti dimostrano che, nelle zone dove sono aumentate le catture sta aumentando anche la percentuale di infestazione attiva, ma in nessuna zona è stata superata la soglia dell’8%. Pertanto non si consigliano interventi chimici larvicidi. Il campionamento delle olive verrà intensificato all’inizio della prossima settimana, in quanto le condizioni di temperatura (massime in diminuzione e minime in aumento), potrebbero favorire l’aumento dell’infestazione attiva. In questa fase particolarmente delicata si suggerisce alle aziende di effettuare campionamenti aziendali per valutare il grado di infestazione puntuale. Si ricorda che il campionamento va eseguito raccogliendo 100 drupe, prelevate da 10 piante (10 olive per pianta, prese a caso ad altezza uomo e intorno alla chioma della pianta) in ogni oliveto. Se non si è in grado di effettuare l’analisi delle olive individualmente è possibile portare i campioni di 100 olive presso le Sedi delle Associazioni olivicole di riferimento o presso il Servizio Fitosanitario Regionale.
Consigli di difesa:
Aziende che usano il metodo preventivo/adulticida: Considerato che le condizioni atmosferiche sono favorevoli allo sviluppo dell’infestazione, nelle aziende che adottano il metodo adulticida, in particolare le aziende in regime di agricoltura biologica, è necessario intervenire con trattamenti adulticidi subito dopo le piogge. Le previsioni indicano alta probabilità di pioggia entro Domenica 2 settembre, si consiglia pertanto di programmare gli interventi preventivi subito dopo, appena le condizioni climatiche lo permetteranno. In particolare si ricorda che con il metodo preventivo/adulticida, fondamentale per la difesa biologica, (da quando le olive raggiungono la fase fenologica di indurimento del nocciolo), al verificarsi delle prime catture all’interno delle trappole a feromone, si deve effettuare il trattamento al più presto, con Spinosad (sono ammessi fino a n. 8 interventi/anno con questa sostanza) o con altri prodotti ammessi in biologico, per non correre il rischio che l’infestazione non sia più controllabile.
Aziende che adottano il metodo curativo/larvicida: Si ribadisce che nella settimana trascorsa in nessuna zona, sotto il controllo delle Associazioni olivicole e del Servizio Fitosanitario Regionale, è stato riscontrato il superamento della soglia d’intervento e pertanto, ad oggi, si sconsiglia di intervenire. Qualora i dati provenienti dai campionamenti dovessero cambiare sarà data tempestiva informazione. Si ricorda che la difesa curativa consiste nell’eliminare le giovani larve una volta che si sono sviluppate all’interno delle olive. La soglia d’intervento è di 8 tra uova e larve giovani riscontrate all’interno di un campione di 100 olive. Si ricorda inoltre, che l’efficacia di un larvicida è intorno ai 15/20 gg, quindi effettuare trattamenti “preventivi”, prima del raggiungimento della soglia dell’8% non avrebbe nessuna utilità.
La situazione è sotto attento controllo da parte dei tecnici delle Associazioni olivicole (APROL – Perugia, ASSOPROL e OPOO).
Altre avversità: Qualora si verificassero grandinate si consiglia di intervenire tempestivamente (entro 12-24 ore dall’evento) con trattamenti a base di rame, efficaci contro la diffusione del batterio agente della “rogna dell’olivo” ed anche nei confronti del fungo agente dell’occhio di pavone, oltre ad avere effetto repellente nei confronti della mosca delle olive. In alcuni oliveti è stata riscontrata la presenza di lebbra sulle drupe (Colletotrichum gloeosporioides) e anche contro questo fungo sono efficaci i trattamenti a base di rame.
Tutti i bollettini fitosanitari relativi alla difesa dell’olivo sono scaricabili dal sito della Regione Umbria al seguente indirizzo: http://www.regione.umbria.it/agricoltura/bollettini-fitosanitari