I ruderi della Chiesa (o eremo) di Sant’Antonino de’ Castro sono, da questa mattina, più facilmente raggiungibili. Grazie all’opera di volontari, fra cui tre giovani ragazzi, è stato infatti riaperto il sentiero che dalla strada provinciale in loc. Passo stretto, circa un Km. oltre la Chiesa dell’Ascensione, conduce fino ai ruderi succitati. Il sentiero, lungo circa 400 metri è stato ripulito dalla vegetazione arborea ed arbustiva presente che lo chiudeva parzialmente e gli stessi ruderi sono stati liberati da alcune essenze arboree che erano cresciute all’interno dello stesso. Il percorso ora è facilmente individuabile perché contrassegnato da nastri bianchi e rossi apposti sulle piante situate a bordo sentiero. I ruderi costituiscono una testimonianza dell’esistenza di un complesso sorto forse come eremitaggio, costruito fra le rocce di Monte Castro e in rovina già nel XVIII secolo. La Comunanza Agraria, presente con il Presidente Romano Filippucci ed il Vice Presidente Roberto Bagli ringrazia i collaboratori Serafini Roberto, Campagnani Francesco, Serafini Alessio e Testoni Leonardo che si sono prestati volontariamente per questo lavoro che sarà completato prossimamente con l’apposizione di cartelli indicatori.
Questo intervento sarà seguito nella prossima stagione autunnale da altri interventi di ripulitura di sentieri e percorsi anche di valenza storica per i quali verrà data adeguata informazione preventiva.